L’Inter vince ancora. Rimontona Roma, pari Viola

Nell’8° giornata di Serie A altra vittoria per i nerazzurri di Stramaccioni: l’Inter batte 2-0 il Catania a San Siro. Vince anche la Roma, che sotto di due reti a Marassi rimonta il Genoa fino al 2-4 finale. Pareggio esterno per la Fiorentina, 1-1 col Chievo. Vince l’Udinese, che ha la meglio per 1-0 sul Pescara. Vittorie anche per Cagliari (1-0 al Bologna), Atalanta (2-1 al Siena) e Parma (2-1 alla Sampdoria). 0-0 tra Palermo e Torino.

INTER 2-0 CATANIA (Cassano, Palacio)

Dopo il derby altra vittoria con polemiche per l’Inter. In avvio Almiròn grazia la retroguardia interista davanti alla porta, poi ci pensa Cassano di testa a portare avanti i suoi. Nella ripresa altre emozioni: rigore non concesso a Gomez e palo di Ranocchia. Palacio fa 2-0 e dà due grossi sorrisi a Strama. Lazio agguantata e terzo posto in classifica. Per il Catania uno stop che non preoccupa.

GENOA 2-4 ROMA (Kucka, (G) Jankovic (G), Totti, Osvaldo, Osvaldo, Lamela)

Già Genoa-Roma è classicamente ricca di gol, se poi sulla panchina giallorossa siede un certo Zeman lo spettacolo non può che essere assicurato. De Rossi e Osvaldo ritrovano il posto da titolari e trascinano la Roma a un successo importante. Nei primi venti minuti solita partenza addormentata dei capitolini, che non ci capiscono nulla e vanno sotto 2-0 per le reti di Kucka e Jankovic. Poi sale in cattedra Totti, che prima trova il 2-1 e poi guida la rimonta dei suoi, da qui in poi indiavolati. Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa Osvaldo trova la doppietta che vale il sorpasso. Nel finale Lamela chiude i conti col Genoa in 10 per l’infortunio a Borriello: per De Canio cambi esauriti. Come la sua squadra.

CHIEVO 1-1 FIORENTINA (Thereau (C), Rodriguez)

Montella fuori casa non riesce a vincere. La Fiorentina non va oltre l’1-1 in casa del Chievo. Clivensi avanti grazie a Thereau, subito ripresi da Rodriguez, bravo a insaccare su corner dalla sinistra. Proteste viola per un fallo in area netto su Roncaglia nel finale. Un punto che serve più al Chievo, ma la Fiorentina dimostra di esserci.

UDINESE 1-0 PESCARA (Maicosuel)

Udine stenta ma vince ancora. Per i friulani tre punti d’oro al cospetto di un Pescara volenteroso ma con poca qualità. Danilo lascia in 10 i suoi nel primo tempo e Quintero prende la traversa per il Pescara su punizione. Nella ripresa la retroguardia abruzzese pasticcia e il figliol prodigo Maicosuel la punisce ritrovando l’affetto dei tifosi.

CAGLIARI 1-0 BOLOGNA (Nainggolan)

In un Is Arenas ancora pieno a metà i sardi trovano il bottino pieno grazie a un gol di Nainggolan nel secondo tempo, dopo una buona azione di Ekdal sulla sinistra. In avvio di gara proteste di Gilardino per un gol fantasma: dal replay la palla sembra non entrare del tutto dopo aver sbattuto sulla traversa. L’anticipo di pranzo finisce 1-0: la nuova cura in panchina per ora funziona.

PARMA-SAMPDORIA 2-1 (Amauri (rig.), Amauri, Eder (rig., S))

A Parma Amauri si trova sempre bene: l’italo-brasiliano trascina i suoi al successo con una doppietta alla Samp di Ferrara. Nel primo tempo rigore per gli emiliani ed espulsione del portiere Romero: dal dischetto Amauri non sbaglia. Dopo 8 minuti della ripresa l’attaccante trova il bis con un bel colpo di testa. Nel finale rigore per la Samp realizzato da Eder: proteste giustificate di Ferrara per la sola ammonizione a Mirante. Utilizzati due metri di giudizio differenti. Per i blucerchiati è il terzo k.o. di fila.

ATALANTA 2-1 SIENA (Reginaldo (S), Cigarini, Bonaventura)

La Dea festeggia con una vittoria i suoi 105 anni e con una bella rimonta batte il Siena in casa. Ospiti avanti grazie a Reginaldo, subito ripresi da una bella punizione di Cigarini. A 10 dal termine Bonaventura completa la rimonta e la festa può ufficialmente partire. Siena sempre più ultimo e con una penalizzazione che pesa come un macigno.

PALERMO 0-0 TORINO

Partita ricca di occasioni a dispetto del risultato. Nel primo tempo Gillet para di tutto e lascia i rosanero a bocca asciutta, ma è Bianchi a divorare davanti al portiere l’occasione buona. Nella ripresa Ilicic ha due buone palle per il match point ma le fallisce lasciando ai siciliani l’amaro in bocca. Per il Toro un punto sudato, e va bene così.

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