L’Italia di Prandelli vince 3-1 con la Danimarca e cerca la fuga nel girone. Una partita molto attesa e sentita dai nostri ragazzi che affrontavano una delle principali sfidanti per la qualificazione diretta ai mondiali di Brasile 2014. In campo però c’è stata grande differenza tra le due compagini. Dopo una breve dormita iniziale, infatti, è salito in cattedra il centrocampo azzurro dominante come una schiacciasassi per un tempo e mezzo.
La stella di Pirlo ieri ha brillato come non mai e per questo l’astro nascente Verratti può ancor aspettare il suo turno in panchina senza che la nazionale ci rimetta troppo. L’uno-due firmato Montolivo-De Rossi ha spianato la strada alla vittoria già dopo 40′ sfruttando gli assist e le geometrie dello juventino.
Poi i due fattacci che hanno rimesso in discussione il match: la rete di Kvist (bel gol) che trafigge l’incolpevole De Sanctis (ottimo match per lui) e l’espulsione di Osvaldo per una stupidissima gomitata a Stokholm a palla lontana. Che bello poter tornare all’anno scorso e riprendere ad insultare l’attaccante romanista: una goduria che aveva quasi perso il suo significato più recondito e nascosto!
La partita viene messa in ghiaccio da Balotelli che, sfruttando un lancio millimetrico di Pirlo, osserva il portiere Andersen andare a farfalle nella foresta incantata, lasciandogli lo spazio per infilare il gol della vittoria. Tre punti in classifica che fanno morale e galvanizzano l’ambiente spingendoci addirittura ad ipotizzare un tentativo timido di fuga. Nonostante Osvaldo.
Comments are closed.