Vettel fa sul serio. Il tedesco domina anche il GP di Corea e vola in testa alla classifica di F1. Webber, secondo, completa il dominio Red Bull. Ferrari subito dietro: Alonso terzo, Massa buon quarto. Problemi per Hamilton, Button out al via.
In partenza Alonso e Vettel sfruttano la prima curva dal loro lato della griglia e passano rispettivamente Hamilton e Webber. Buona partenza anche per Massa, mentre Button è toccato da Kobayashi ed è costretto al ritiro. Fuori anche Rosberg, la cui vettura causa bandiere gialle per una decina di giri: sorpassi vietati e spettacolo limitato. Ne approfitta Vettel, che, presa la testa, imprime alla gara un ritmo per gli altri insostenibile. Alonso si fa minaccioso su Webber, senza però riuscire ad avvicinarsi abbastanza.
Al primo pit Alonso riesce in uscita a resistere a Perez: il messicano è passato poi anche da Hamilton e Massa. Qua iniziano i guai per l’inglese: problemi sia di gomme che tecnici gli causano sorpassi dalle retrovie, dopo un bel duello con Raikkonen. A due giri dalla fine ulteriore beffa: si stacca un lembo di erba sintetica e gli si incastra sulla fiancata. Chiuderà decimo con ancora il pezzo attaccato alla vettura.
La seconda tornata di pit stop non cambia le posizioni di testa. Anzi, i distacchi si consolidano e Alonso non riesce più ad impensierire Webber. Dai box dicono a Massa, più veloce, di tenere le distanze e si arriva così alla bandiera a scacchi. Vettel è ora favoritissimo per la vittoria finale: primo a +6 su Alonso e con la vettura decisamente più forte. Lo spagnolo oggi più di così non poteva fare.
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