La Roma vince e l’Atalanta sciupa: all’Olimpico finisce 2-0.

Un pizzico di fortuna per la squadra di Zeman che s’impone 2-0 sull’Atalanta dopo aver rischiato di affondare nella prima mezz’ora di gioco. La Roma gioca senza De Rossi, Burdisso e Osvaldo con Destro supportato da Totti e Lamela. Colantuono non è da meno schierando De Luca, Moralez e Schelotto dietro Denis.

Nei primi trenta minuti la Roma sembra un pugile alle corde. Prende tre pugni potenti (due ganci di Denis e un diretto di Moralez) ma non cade al tappeto. Stekelemburg, la traversa e un pizzico d’imprecisione mantengono invariato il punteggio. Tachsidis e Bradley fanno fatica a centrocampo mentre la difesa va a farfalle senza retino.

Poi una magia generata dai piedi di Totti e Lamela (migliori in campo) confeziona un gioiellino che vale il vantaggio per i giallorossi. Scambio rapido e tocco sotto del capitano che smarca Lamela davanti a Consigli, superato in uscita dal leggerissimo appoggio dell’argentino nell’angolo alla sinistra del portiere bergamasco.

Dopo il gol la Roma acquisisce un minimo di tranquillità mentre l’Atalanta fa fatica a trovare la stessa fluidità dei primi minuti. Spunta allora Mattia Destro che, sfruttando le geometrie di Balzaretti e Lamela, scarica tutta la sua rabbia sul pallone colpendo una traversa che sa di gol mangiato e nervosismo represso.

Nel secondo tempo la Roma mette in campo una maggiore personalità con Totti che si allena al tiro al bersaglio senza mai trovare la via della rete. I bergamaschi non riescono più a cambiare marcia con gli esterni poco incisivi e Moralez che sparisce alla vista con il passare dei minuti (non solo per l’altezza limitata).

Giornata nera anche per i due guardalinee, Vuoto e Passeri, che confezionano una doppia figuraccia. Convalidano il 2-0 di Bradley (partito in fuorigioco) che ribadisce in porta una risposta insicura di Consigli ma soprattutto annullano il gol del 2-1 al paracarro Denis, tenuto in gioco da quella pippa di Piris che decide di fare l’asociale e non uscire con i compagni, tenendo in gioco l’attaccante argentino.

La Roma riparte dai tre punti anche se il gioco ancora latita. L’Atalanta sciupona recrimina per non aver indirizzato la partita su altri binari nei primi trenta minuti di gioco. La notizia più incredibile è un’altra però: Stekelemburg non ha subito gol e per questo verrà invitato a spiegare questo fenomeno paranormale a Voyager durante la prossima settimana.

 

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