0-0 nell’anticipo di pranzo tra Udinese e Genoa, in un match noioso e avaro di emozioni.
Guidolin non convoca Di Natale per il litigio in settimana e affida l’attacco al colosso Ranegie. Sulla destra c’è Faraoni e non Basta. Nel Genoa Bertolacci dietro a Immobile e Borriello.
Primo tempo da sbadigli. Dopo la parte alta della traversa presa da Danilo sugli sviluppi di un corner al primo minuto, bisogna aspettare mezzora per un sussulto: Pereyra crossa per Pasquale, che fa una finta su Kucka e serve al centro Faraoni, il cui tiro è murato. Passa un minuto e Frey è bravo ad allontanare il tiro-cross di Pasquale. Il Genoa in avanti è pressoché nullo, ma chiude bene gli spazi ai friulani. I bianconeri non sono gli stessi delle ultime stagioni e ne risulta una brutta partita. Ci prova solo Fabbrini a far vedere un po’ di vero calcio.
Nella ripresa non cambia il copione. Spazi chiusi ed emozioni col contagocce. Fabbrini tenta da fuori area, ma Frey c’è. Poco dopo chance anche per Lazzari: palla fuori. L’Udinese prova a condurre il match ma è il Genoa a sfiorare due volte il colpaccio in contropiede: i tentativi di Borriello al 75° e del neo entrato Anselmo sette minuti dopo si spengono di poco sul fondo. Al minuto 89 occasionissima sui piedi di Pasquale, ma l’esterno fallisce il pallone del match. Giusto così.
Due squadre in netta difficoltà: per i liguri un punto tutto sommato accettabile, per l’Udinese di quest’anno Totò è davvero irrinunciabile.