La maledizione del Milan non è evidentemente limitata al campo del Meazza (maledizione peraltro condivisa coi cugini interisti), ma si tramuta in beffa perché coinvolge tutta una serie di ex rossoneri che, in questo periodo, sembrano essere in gran forma a dispetto della crisi del Diavolo.
Ibrahimovic ha già preso in mano il PSG e Thiago Silva ci ha giocato solo una partita… segnando un gol! Per carità, loro sono i campionissimi rimpianti da tutti, nessuno se ne stupisce.
Allora scendiamo di un gradino. Antonio Cassano sembrava non poterne dare più al Milan, aveva il famoso mal di pancia, il cagotto, la psoriasi e soprattutto una forma fisica imbarazzante; pronto lo scambio con Pazzini con l’Inter: il Pazzo ha fatto tre gol e ha fatto vincere una partita; il “Casso” ha segnato contro Torino e Roma, fatto assist a Pescara, giocato bene sempre. Però nemmeno Cassano lo scopriamo oggi, se è in forma è forte, si sa.
Allora torniamo un po’ più indietro. Jan Klas Huntelaar passò per Milano qualche anno fa e fece la figura del pippone: lo scorso anno è riesploso e nel giorno della noia milanista contro l’Anderlecht non ha mancato di far dire “Minchia, ha segnato pure Huntelaar e questi sono morti in campo!”. Ma Huntelaar è stato al Milan tanto tempo fa, ha avuto altre esperienze, è rinato, ha segnato solo su rigore… insomma, qualche scusante ce l’ha anche lui.
Allora scendiamo ancora di qualche gradino, arriviamo al pianerottolo. Zé Eduardo è stato del Milan per qualche secondo, il tempo di farsi cacciare a calci in culo prima ancora di aver fatto il provino. Domenica ha segnato pure lui.
E per rimpiangere Zé Eduardo vuol dire che son cazzi…
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