Ancora una partita da vincere e non vinta per l’Unione Venezia che da Santarcangelo di Romagna riesce a portare a casa solo un punto dopo una gara giocata per quasi settanta minuti in superiorità numerica.
Al 17′ infatti agli arancioneroverdi viene assegnato un rigore (forse un po’ generoso) per fallo di Baldinini su Taddei: l’azione è considerata pericolosa e al capitano del Santarcangelo viene mostrato il rosso diretto, anche questo forse un tantinello esagerato.
Sul dischetto va quell’agile giovincello di Godeas che tira una cannonata centrale e porta in vantaggio i lagunari.
Il Venezia, come domenica scorsa, non gioca male, anzi; con Migliorini e Franchini, soprattutto, fa vedere belle cose: i due hanno i piedi buoni e trovano alcuni belli scambi con i compagni. Il più affamato di tutti è però Lauria, che dev’essere rimasto a digiuno per giorni: dalla fame disperata decide di mangiarsi un paio di gol, di cui uno praticamente fatto (l’avrebbe segnato pure la nonna di Gilardino) solo davanti al portiere dopo un filtrante molto intelligente del sempre presente Franchini.
Lo abbiamo detto anche la scorsa settimana: nel calcio quello che sbagli lo paghi. E infatti al 48′, sulla prima seria dormita difensiva un lancio lungo di Obeng trova Anastasi (non il vecchi Anastasi…) che viene lasciato libero da un imbambolato centrale del Venezia e insacca facile facile il pareggio.
Nel secondo tempo succede poco altro, è 1-1.
L’impressione è che questo Venezia possa fare molto di più.
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