Vincere aiuta a vincere e la Lazio non si ferma: i biancocelesti passano anche in casa del Chievo e lo travolgono per 3-1.
Ormai ci sono solo certezze: la Lazio di Petkovic è una squadra solida, vincente e che gioca un bel calcio. Tre partite di campionato e tre vittorie. Il faro è Hernanes, ispiratissimo e determinante; Klose è la solita certezza; e Mauri e Candreva sempre più affidabili. La Lazio tiene bene il campo, sfonda per vie centrali e punge pure con gli esterni.
Ad Hernanes bastano 5 minuti per far vedere il suo stato di grazia: la difesa del Chievo gli lascia troppo spazio, il brasiliano ha il tempo di controllare e lasciar partire un sinistro da fuori area imprendibile. Palo interno e palla in rete. Il gol mette in discesa la gara; il Chievo è tutto in un tiro dalla distanza di Hetemaj alla mezzora, e in un’occasione clamorosa per Di Michele, liberato in area da un erroraccio di Dias. Al 38° magia Hernanes che sulla tre quarti elude un difensore clivense con una finta ed esplode un tiro ribattuto con il piede da Sorrentino sul destro del solito Klose, che come un avvoltoio infila a porta vuota.
Nella ripresa la Lazio prova a gestire la gara e a rallentare i ritmi. Il Chievo si rende pericoloso su palle inattive e ancora per un errore di Dias, che lascia la conclusione da posizione favorevole al neo entrato Moscardelli. Al 73° nuova accelerazione sulla sinistra di Hernanes, che si presenta davanti al portiere e lo trafigge da posizione defilata: 3-0 e partita eccellente per il brasiliano. Al Chievo non basta il rigore per fallo di Klose su Sardo, trasformato da Pellissier, per riaprire la gara.
La Lazio è lanciata, e i dubbi definitivamente spazzati. Per il Chievo si prospetta una stagione di sofferenza.
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