Segna e si sfascia il ginocchio (per esultare). Ciao Muller, ci vediamo nel 2018

Una stagione durata 8 minuti. Tanto ci ha messo Nicolai Muller,  centrocampista dell’Amburgo, a segnare un gol e a distruggersi il ginocchio nei festeggiamenti. Una piroetta, un’altra e un’altra ancora. E il crociato che salta: ” Tanti saluti, torno nel 2018″. ‘unica soddisfazione è che quel gol, realizzato così presto, ha dato la vittoria e i tre punti. Anche se l’Augsburg, a dirla tutta, non è il Bayern Monaco.

Un consiglio per Muller

Forse non è proprio indicato per chi si era già rotto il collaterale fare quelle giravolte da ballerino mancato. Insomma, Nic, stringi i denti e la prossima volta vedi di segnare solo alle tue ex squadre. Almeno così non dovrai, per forza, esultare