Ieri il Napoli ha perso, e male, contro un ottimo Palermo; ma anche avuto la conferma di aver acquistato un campione: Manolo Gabbiadini. Alla quarta partita in maglia celeste il Gabbio infila il terzo gol consecutivo, quello della bandiera nel disastroso 3-1 dello stadio Barbera.
Il giovane attaccante è l’unica nota positiva di un’altra serata storta per gli uomini di Benitez, incapaci di trovare continuità di gioco e risultati. Gabbiadini è un colpo per il presente e per il futuro di una squadra che punta in alto, ma rischia una dolorosa rivoluzione in estate: da lui si può ripartire per tornare a giocare nell’Europa che conta e, chissà, per provare vincere finalmente uno scudetto.
A mangiarsi le mani dovrà essere la Juve, quasi impeccabile nel mercato degli ultimi anni, che si è però lasciata sfuggire un giocatore di sicura prospettiva per un tozzo di pane (se paragonato ai 20 milioni di Morata, il prezzo del Gabbio rasenta il ridicolo).
A scoprire chi avrà ragione, comunque, sarà sempre e solo il campo.