Chi l’ha detto che la saudade è solo brasiliana? Chiedete al povero Ronaldo come se la passa a Madrid! Il fuoriclasse del Real ha di recente affermato di essere triste e di non trovarsi più così bene nella capitale spagnola. Dopo la doppietta contro il Granada il portoghese ha fatto esplodere la bomba: “Sono triste e in società lo sanno, per questo non esulto. Sono questioni professionali, non posso dire altro”.
Un boom dalle conseguenze immediate. Stampa iberica e britannica subito scatenate su cause e conseguenze. In Spagna i motivi più accreditati per lo sfogo di Ronaldo sono tre: intesa finita con Mourinho, ritocchino all’ingaggio, cessione dell’amico Granero al Qpr. Il portoghese ha replicato garantendo che non è questione di soldi. Sul suo profilo Facebook ha scritto: “Esprimere la mia tristezza ha creato un enorme scalpore. Mi hanno accusato di volere più soldi, ma un giorno si capirà che non è questo il motivo. Voglio solo rassicurare i tifosi del Real Madrid”.
In effetti, il povero Ronaldo guadagna soltanto 10 milioni di euro all’anno, netti. Lo stesso ingaggio di Kakà che assiste alle partite del Real comodamente in tribuna: un affronto! E così, il Mundo Deportivo parla già di una richiesta di 16 milioni. Perché la crisi si fa sentire, e arrivare a fine mese è sempre più complicato…
Gli effetti della bomba non finiscono qui. Dichiarazioni del genere hanno subito alimentato voci di mercato. Naturalmente ristretto a una manciata di società con potenzialità economiche fuori portata per le altre. Su tutte il City, il Psg e il Chelsea. Più difficile per l’Anzhi, penalizzato da un poco affascinante campionato russo. Secondo il Daily Star, i Citizens starebbero già preparando un’offerta astronomica di 95 milioni di sterline (120 milioni di euro) per strapparlo al Real.
I tifosi dei blancos saranno tutto, fuorché rassicurati…
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