Assurdo quanto avvenuto nel pisano in una tranquilla domenica di inizio settembre. A Ponte a Egola, frazione di San Miniato, doveva disputarsi la partita di Serie D tra Tuttocuoio e Riccione, primo match di campionato. Senonché, davanti alla squadra locale e all’arbitro si sono presentate due squadre diverse rivendicando ciscuna di essere il Riccione autentico.
Risultato: per il direttore di gara impossibile stabilire chi delle due dovesse scendere in campo e maxi rissa tra le compagini, con pugni e spintoni e l’intervento dei carabinieri. Partita annullata e palla che passa alla giustizia sportiva: molto probabilmente il Tuttocuoio vincerà a tavolino, più difficile decidere quale delle due potrà disputare il campionato.
Tra i tifosi romagnoli l’esito della vicenda era più che temuto: la situazione surreale si trascina da settimane ed è relativa all’acquisizione della società sportiva e alla conseguente formazione di una nuova squadra che sarebbe stata affiancata a quella della compagine uscente.
Appunti di redazione:
Per prima cosa vivissimi complimenti alla squadra di casa per un nome che non può che farci sorridere: si guadagna tutta la nostra simpatia e vedremo di seguirne le imprese di qui in avanti! E poi, per la cronaca, è risultato impossibile anche a noi decretare il vincitore della rissa: sicuramente il Riccione, ma la confusione ci resta!
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