Le nostre “Traduzioni stampa”: ecco cosa ha detto Alvaro Morata!

“Sono solo cazzatelle” direbbe Edoardo Bennato seduto in prima fila ad ascoltare le conferenze stampa dei nuovi arrivati in Serie A. Parole di circostanza, baci agli stemmi, elogi ai tifosi e al nuovo stadio. Spesso aggettivi di stima verso il nuovo allenatore e la città pronto ad accoglierli. Ma cosa c’è realmente dietro le parole accompagnate dai sorrisi? Palle di cuoio parla il calcese in maniera accurata e approfondita. Da oggi abbiamo deciso di metterci al vostro servizio e decifrarvi frasi, dichiarazioni e promesse dei calciatori. Partiamo dall’ultimo arrivato, la punta che vuole far sognare i tifosi bianconeri e conquistare Torino: Alvaro Morata.

 

 

images«Dobbiamo lavorare passo dopo passo, ma mi piacerebbe rivivere l’emozione che ho provato a Madrid vincendo la Champions, ho il forte desiderio di rivivere un momento del genere con questa maglia. Giocare a fianco di campioni come Llorente, Pirlo, Pogba e Tevez è magnifico, mi darà una motivazione in più. Ho già parlato con Allegri e ho una grande voglia di iniziare ad allenarmi. È da tempo che volevo giocare nella Juve. Ancelotti? Mi ha augurato tanta fortuna, mi ha detto che Torino è una grande città, e di godermi l’Italia e il cibo italiano».

 

 

Dobbiamo lavorare passo dopo passo ma mi piacerebbe rivivere l’emozione che ho provato a Madrid vincendo la Champions, ho il forte desiderio di rivivere un momento del genere con questa maglia. 

Porca puttana siamo indietrissimo rispetto alle big europee. Se non ci mettiamo sotto a farci il culo mi sa che neanche stavolta superiamo i gironi di Champions. Sono andato via da Madrid perché lì davanti c’erano talmente tanti attaccanti da riempire un bus intero. Mi hanno detto che non posso neanche dire che vorrei vincere il campionato, ormai qui sono abituati e suonerei scontato, meglio promettere una Champions che non arriverà mai. Va beh. Fanculo. Mi basta giocare.

Giocare a fianco di campioni come Llorente, Pirlo, Pogba e Tevez è magnifico, mi darà una motivazione in più.

Cioè, per me l’importante è giocare. Va benissimo che ci sia Tevez o Llorente ma l’importante è che non sia io quello a sedersi in panchina. Mai piaciuti i baschi, neanche sotto forma di cappello. Ho detto Pirlo perché mi servono i suoi lanci e so che il suo rapporto con Allegri fa cagare. Mister non facciamo scherzi. Ho detto Pogba perché se se ne va che cazzo ci sono venuto a fare qui? Chi facciamo giocare.. Padoin? Chi cazzo è Padoin?

Ho già parlato con Allegri e ho una grande voglia di iniziare ad allenarmi. È da tempo che volevo giocare nella Juve. 

Ho parlato con Allegri per spiegargli che non voglio finire come Matri. Non ho capito bene cosa ha detto, aspirava le parole, peggio di un andaluso. È da tempo che voglio giocare nella Juve, da quando sono arrivati 72 attaccanti  al Real e mi hanno proposto una camionata di soldi. Da circa un mese dunque. 

Ancelotti? Mi ha augurato tanta fortuna, mi ha detto che Torino è una grande città, e di godermi l’Italia e il cibo italiano.

Ancelotti mi ha detto che dovevo levarmi dai cojones. Mi ha augurato tanta fortuna, come quella che hanno avuto Olivier Kapo e Thierry Henry. Ciccione di merda. Mi ha detto di godermi l’Italia e le italiane. Poi mi ha infilato in tasca il numero di un salone di massaggi che gli ha dato Bendtner e l’indirizzo di Eataly….